Le buone pratiche nelle aree urbane - il contributo di GELSO al Rapporto sulla “Qualità dell’ambiente urbano” di ISPRA
In particolare, la condivisione degli indicatori utilizzati e dell’informazione che li popola, soprattutto quella fornita di prima mano dal Sistema Nazionale di Protezione dell'Ambiente, tende a rendere solido, condiviso e trasparente, e quindi autorevole, il percorso che va dal monitoraggio e controllo del territorio su scala locale all’analisi e reporting su scala nazionale. Per questo il Rapporto sulla “Qualità dell’ambiente urbano” è un importante riferimento per il raggiungimento degli obiettivi ambientali europei e nazionali e più in generale per il miglioramento dell’ambiente urbano e conseguentemente della qualità della vita dei cittadini. Infatti le aree urbane sono contesti nei quali gli aspetti ambientali, economici e sociali sono fortemente interconnessi.
Le pubblicazioni sono scaricabili dal sito http://www.areeurbane.isprambiente.it/
A partire dal 2007 il Rapporto è accompagnato da un Focus che approfondisce tematiche ambientali di particolare rilievo.
La banca dati GELSO fornisce ogni anno, dalla prima edizione del 2004, un contributo dedicato alle esperienze di sostenibilità locale realizzate nelle principali città italiane, al fine di rilevare le attività prioritarie delle Amministrazioni e dare informazioni sui loro progetti considerabili “buone pratiche”.
Strategie partecipate e integrate |
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Energia |
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Mobilità |
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Rifiuti |
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Territorio e Paesaggio |
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Il trasferimento di questi obiettivi dal livello internazionale al livello nazionale e poi urbano è resa possibile anche grazie agli strumenti di cui si è dotato il nostro Paese per la sua attuazione, in primo luogo la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile 2017-2030, che è stata presa come ulteriore riferimento per l’analisi delle buone pratiche.