Le Agende urbane delle città italiane
Quando |
06/04/2017 dalle 17:00 alle 19:00 |
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Dove | Roma, La Sapienza, Aula Magna della Facoltà di Architettura, Piazza Borghese 9 |
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Urban@it, Centro nazionale di studi per le politiche urbane presenterà a Roma il suo secondo Rapporto annuale sulle città, dedicato alle “Agende urbane delle città italiane”.
Il Rapporto, curato da Gabriele Pasqui, direttore del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, contiene otto capitoli dedicati ad altrettante città (Torino, Milano, Venezia, Parma, Prato, Roma, Napoli, Matera). In un contesto nel quale l’Agenda urbana nazionale fatica a prendere il via, si è scelto di guardare il quadro dal basso, dalla parte delle città, sapendo che c’è un forte intreccio fra cicli politici e cicli di politiche. Il ciclo politico avviato nel 1993 ha perso da tempo la sua spinta propulsiva. C’è stata una forte inerzia delle Agende urbane locali, anche rispetto alla descrizione dei problemi e ai modi di trattarli ereditati dalla stagione precedente. Come oggi le città si raccontano? Se, e come, provano a spostare l’asse delle loro Agende? Riflettendo sul tema delle Agende urbane con focus sulle città si può contribuire a costruire una Agenda delle città italiane a partire da quello che esse stanno (o non stanno) facendo.
Altri sei capitoli del Rapporto riguardano le sfide più importanti da affrontare: Le Agende urbane transnazionali nelle politiche delle città italiane; Politiche e progetti per la resilienza al cambiamento climatico; Le città, i migranti e la questione della cittadinanza; Oltre le periferie: verso una strategia nazionale di rigenerazione urbana; Il riassetto istituzionale e il governo delle città; Diseguaglianze sociali e spaziali, marginalità, segregazione: i modelli di welfare nel tempo della crisi.
Il rapporto sarà presentato da: Ernesto d'Albergo, Daniela De Leo, Fabio Giglioni, Simone Ombuen, ne discuteranno: Luca Bergamo, Enzo Bianco, Gabriele Pasqui, Andrea Causin, Alessandro Balducci. Condurrà Giorgio Santilli.